Lo sapevi che?

Un videogame può curare “occhio pigro” dei bimbi

Lanciato ‘Dig Rush’ , problema riguarda il 3% dei piccoli

L’ambliopia, meglio conosciuta come ‘occhio pigro’, un problema che affligge il 3% dei bambini in tutto il mondo, potrebbe essere sconfitta da un videogame.

Questa è la speranza di Ubisoft, casa produttrice canadese, che ha lanciato il suo ‘Dig rush’, un vero e proprio gioco che però ha alla base un metodo brevettato per la cura del problema.

 Il gioco utilizza degli occhiali tridimensionali e un tablet, e fa in modo che il giocatore lavori in maniera differente con l’occhio ‘dominante’ e con quello ‘pigro’ lavorando sul contrasto degli oggetti sullo schermo. Alcuni studi hanno già mostrato un miglioramento nei pazienti che lo hanno usato, e ora l’azienda insieme ai partner, la McGill university e Amblyotech Inc, ha chiesto la registrazione all’Fda. ”I metodi attuali, come l’uso di bende per l’occhio dominante, non sono molto efficaci e non sono seguite fino in fondo dai pazienti per la scomodità e lo stigma sociale – spiega il Ceo di Amblyotech – mentre la nostra terapia ha dato miglioramenti sia negli adulti che nei bambini”.

(Testo e foto copyright ANSA.it).